Comunicare con tatto e diplomazia – Speaking Tactfully
Affrontare la questione della diversità in azienda relativamente ai lavoratori stranieri, con particolare attenzione agli aspetti di comunicazione è un fattore fondamentale per evitare incomprensioni e contrasti.
In alcune culture (nord Europa, USA) è del tutto normale “dirsi le cose in faccia” privilegiando una comunicazione diretta, esplicita e senza fronzoli.
Se il vostro interlocutore è tedesco, scandinavo o americano, andate dritti al punto ed evitate troppi convenevoli o informazioni irrilevanti, rischiereste solo di annoiarlo o addirittura infastidirlo.
Al contrario nelle culture asiatiche viene preferita una comunicazione indiretta, utile ad evitare momenti di imbarazzo. In caso di contrasto o dissenso, nessuno scontro diretto. Se il vostro cliente è giapponese sappiate che un sorriso seguito da silenzio è il suo modo per dirvi che non è d’accordo con voi.
In generale quindi, quando si vuole esprimere un disaccordo in una conversazione formale in inglese, si possono usare frasi del tipo:
- It seems to me that the problem is . .
- My concern is that we may not . . .
- Please explain this to me. There appears to be an error . . .
- While I don’t agree with your conclusion, you certainly have the right to your opinion.
- Would it be possible for you to . . .?
Allo stesso modo, quando si vuole essere sicuri che si abbia compreso bene il messaggio, questi sono alcuni modi per farlo:
- I’d appreciate your help with this muddled What you are saying is…?
- When all the facts are in and verified, it will be apparent that . . .
- It looks like following this system got our signals crossed. However, we can . .
- Perhaps I misunderstood. Are you saying that . . . ?
- Let me see if I understand. Would I be correct in assuming that you feel . . .?
Bisogna inoltre anche lavorare sull’essere meno diretti nel chiedere informazioni e collaborazione. Invece che dire “I need that done by yesterday, please.” si dovrebbe usare:
- I would really appreciate it if you could let me have that report as soon as possible, thank you.
Diciamo che in genere per essere pià formali e diplomatici nelle richieste in lingua inglese, si tende a dover fare maggiori giri di parole e ad usare quindi farsi più articolate.
Per esempio invece di iniziare una richiesta con “Sorry, but could… Could you… Do you know if…” sarebbe più formale e politicamente corretto iniziare con “I was wondering if you could…”
Allo stesso modo ci sono alcuni verbi più formali di altri:
- OBTAIN (F) Vs GET (I)
- PURCHASE (F) Vs BUY (I)
- STATE (F) Vs SAY (I)
- PERFORM (F) Vs DO (I)
Tenere d’occhio queste situazioni è importante al fine di evitare le situazioni più pericolose e frequenti sfornate dalle differenze culturali.